Oggigiorno sono molti gli italiani che decidono di trasferirsi in Bulgaria, vuoi per la crisi economica che sta colpendo il nostro paese, vuoi per l’appetitoso regime fiscale.
Poichè si tratta di un paese membro dell’UE non è nemmeno più richiesto il passaporto ma occorre semplicemente munirsi di una carta di identità valida per l’espatrio. Di certo il fattore lingua potrebbe essere uno scoglio spigoloso, ma la caparbietà ti aiuterà a superarlo.
COME TROVARE LAVORO IN BULGARIA
Se sei giovane e intendi trasferirti per lavoro ti consigliamo di trovare in primo luogo un’occupazione. A tal proposito www.jobs.bg è uno dei tantissimi siti che ti consente di contattare le aziende o i datori di lavoro bulgari che offrono un’occupazione.
Se la cosa ti è andata bene, come ti auguriamo, è il momento di fare la valigie e partire.
RICHIEDERE PERMESSO DI SOGGIORNO IN BULGARIA
Dovrai recarti a Sofia, presso la Questura Centrale, per richiedere il permesso di soggiorno. Dovrai avere con te la carta d’identità, la dichiarazione di una banca bulgara che attesta che hai aperto un c/c e che quindi hai i mezzi di sussistenza per viverci e poterci rimanere, e la copia di un contratto di affitto o di proprietà dell’appartamento in cui andrai a vivere.
Dopo una settimana potrai ritirare il tuo permesso di soggiorno che sancirà legalmente la tua presenza in territorio bulgaro.
Se il tuo lavoro procede bene, guadagni abbastanza e nel frattempo hai anche trovato una compagna, è giunto il momento di chiedere la cancellazione dall’Anagrafe Italiana e di iscriverti invece all’AIRE (Anagrafe Italiani Residenti all’estero).
Questo passaggio diventa obbligatorio se si soggiorna fuori dall’Italia per almeno un anno. Non preoccuparti, però, potrai ancora votare per corrispondenza in Italia anche se risiedi all’estero, ma perdi la copertura sanitaria, ovvero le medicine gratuite che ti passa l’ASL, e non hai più il tuo medico di famiglia in Italia che ti segue da anni.