In questo periodo la Bulgaria sta vivendo un periodo di forte tensione con migliaia di cittadini in coda agli sportelli bancari, con bancomat e principali carte di credito, con il timore che le stesse possano fallire da un momento all’altro. Sono state arrestate sei persone presunte responsabili del procurato allarme che ha poi scatenato la corsa dei correntisti a ritirare i soldi dalle banche. E mentre l’UE promette un aiuto straordinario di 1.7 miliardi di euro la tensione nella nazione resta molto alta.
Nelle ultime ore sono però giunte rassicurazioni da parte di Andrea Casini, Chief Operating Officer di UniCredit Bulbank, il primo istituto di credito della Bulgaria che ad Affaritaliani.it ha parlato di “Sistema bancario solido” e di una situazione che starebbe rientrando. Il “contagio” tra le banche e la corsa agli sportelli si sarebbe fermata grazie alla tempestività della Commercial&Corporate Bank che ha supportato con la liquidità necessaria l’altro gruppo intorno al quale si era creato “panico” fra i risparmiatori”.
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